Occupazione in crescita a Luglio. Lo riferisce un’analisi dell’Istat. A luglio 2024 il numero di occupati supera di 9 mila unità la soglia dei 24 milioni; la crescita dell’occupazione rispetto al mese precedente (+56mila unità) è sintesi dell’aumento tra gli autonomi, che raggiungono i 5 milioni 233mila, e della diminuzione dei dipendenti, sia permanenti, scesi a 16 milioni 19mila, sia a termine, scesi a 2 milioni 757mila. Il numero di occupati supera quello di luglio 2023 di 490mila unità: +437mila dipendenti permanenti, +249mila autonomi e -196mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività aumentano, raggiungendo il 62,3% e il 33,3% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,5%.

Istat, accelera carrello spesa al +0,9% su anno

Ad agosto i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (il cosiddetto ‘carrello della spesa’ accelerano su base tendenziale (da +0,7% a +0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto decelerano (da +1,8% a +1,1%). Lo stima in via preliminare l’Istat. “Nel comparto alimentare i prezzi dei prodotti lavorati tendono ad aumentare il loro ritmo di crescita su base annua, contribuendo all’accelerazione dei prezzi del “carrello della spesa” (+0,9% da +0,7%). Un sostegno all’inflazione si deve inoltre all’evoluzione dei prezzi dei servizi, che risente delle tensioni nel settore del trasporto aereo. Ad agosto l’inflazione di fondo sale a +2,0% (da +1,9% di luglio)”, è il commento dell’istituto ai dati.I prezzi dei Beni alimentari nel complesso tendono ad accelerare lievemente (da +0,9% a +1,0%; +0,3% rispetto al mese precedente), mostrando andamenti contrapposti delle sue sotto-componenti: quella dei Beni alimentari lavorati è in moderata accelerazione (da +1,6% a +1,8%; +0,9% da luglio); quella dei Beni alimentari non lavorati, invece, amplia seppur di poco la sua flessione (da -0,4% a -0,5%; -0,6% su base mensile). In particolare, per la componente non lavorata, ampliano la flessione sia i prezzi di Frutta fresca e refrigerata (da -2,4% a -2,8%; -3,7% da luglio) sia quelli dei Vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (da -3,3% a -3,9%; -0,4% il congiunturale).

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