Nuove tensioni all’Università La Sapienza di Roma.
I Collettivi studenteschi, che si definiscono autonomi di sinistra e antifascisti, e la polizia sono venuti a uno scontro. La polizia ha risposto con delle cariche di alleggerimento. I Collettivi, che erano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza, si sono mossi in un corteo per arrivare alla facoltà di Economia, dove erano in presidio gli studenti di Azione Universitaria.
A quel punto i manifestanti sono stati bloccati dagli agenti della Digos, tra via del Castro Laurenziano e viale Ippocrate, dove sono stati allontanati.
Da Azione Universitaria sono state lanciate rivendicazioni contro la rettrice dell’ateneo.
“Oggi, Azione Universitaria si è mobilitata di fronte alla Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma per denunciare il crescente clima di tensione e odio che sta colpendo i suoi membri e rappresentanti, un clima che ha raggiunto il suo punto più critico in questi ultimi giorni. Con questa manifestazione, vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità universitarie una situazione che non possiamo più tollerare. Condanniamo senza riserve ogni forma di violenza, fisica o psicologica, portata avanti dai collettivi di sinistra e dagli estremisti rossi di Cambiare Rotta, che da tempo alimentano un ambiente di intolleranza e di aggressione verso chiunque esprima idee diverse dalle loro. Le intimidazioni, le minacce e le offese nei confronti dei nostri rappresentanti sono diventate una costante, ma oggi la misura è colma. Non possiamo più accettare che questi gruppi continuino a operare impunemente all’interno dell’Ateneo, creando un clima di paura e inibendo il diritto fondamentale alla libera espressione politica di ogni studente”, hanno dichiarato Nicola D’Ambrosio, presidente Nazionale di Azione Universitaria, e Giacomo Mollo, presidente di Azione Universitaria Sapienza.
Sciolto il corteo nei pressi della Sapienza. Dopo le tensioni con la polizia, i Collettivi degli studenti hanno girato attorno alla facoltà di Economia per poi tornare verso piazzale Aldo Moro, dove nel pomeriggio si terrà un’ “assemblea cittadina antifascista”. “Siamo tutte antifasciste”. E ancora: “Dove sono i camerati”: questi i cori con lo striscione in prima fila: “Fuori le guardie e i fascisti dall’università”.