Maltrattamenti e violenza ai danni dell’ex moglie. A 41 anni Omar Favaro, che nel 2001 con la fidanzata Erika De nardo, uccise la madre e il fratellino di lei con 97 coltellate, torna a processo.

Questa mattina al tribunale di Ivrea (Torino), è iniziata l’udienza preliminare del processo che lo vede di nuovo sul banco degli imputati, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie, che si è costituita parte civile. Gli abusi sarebbero avvenuti dal 2019 al 2021. La donna ha raccontato di essersi sentita rivolgere frasi come “Ti sfregio con l’acido” e “Ti riduco in sedia a rotelle”. 

Al momento sono in corso delle trattative tra le parti, che potrebbero consentire al processo riti alternativi. Per questo il procedimento è stato rinviato al prossimo 18 marzo. All’epoca della Strage di Novi Ligure Omar aveva 16 anni; Erika era stata condannata a 16 anni di carcere, lui a 14.

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