Al grido di “Barcellona non è in vendita” e “Tornate a casa!”, migliaia di persone hanno manifestato nel fine settimana contro il turismo di massa a Barcellona. 

Qualcuno ha usato delle pistole ad acqua contro i visitatori seduti nei dehors dei ristoranti nelle vie più frequentate della città dove, secondo il sito web immobiliare Idealista, gli affitti sono aumentati del 18% a giugno rispetto all’anno precedente. Stessa sorte di Madrid.

Come Venezia, Firenze, Amsterdam e altre destinazioni europee e internazionali, Barcellona è da tempo una delle città dove la sostenibilità del richiamo turistico è diventato un problema sociale.

Il sindaco, Jaume Collboni, ha recentemente annunciato un piano per eliminare gradualmente tutti gli affitti a breve termine entro il 2028.

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