A San Donato, frazione del comune di Orbetello in provincia di Grosseto, sono stati ritrovati i corpi senza vita di una madre, Gina Favaretto, 96 anni, e del figlio, Mario Tinto, 71 anni, nel giardino della loro casa.
A segnalare la presenza del corpo dell’anziana donna riversa a terra nel vialetto dell’abitazione sarebbe stato un passante che ha chiamato subito il 118. Poi è stato ritrovato il cadavere dell’uomo, dentro un pozzo artesiano.
Le cause dei decessi sono in accertamento e sono in corso gli esami medico legali.
Da una prima ricostruzione pare che l’uomo, un imprenditore agricolo in pensione, stesse lavorando ad una rottura in fondo al pozzo artesiano nella loro proprietà, una villetta immersa nella campagna tra San Donato e Osa, un luogo molto isolato raggiungibile solo da una strada vicinale. Tale ubicazione ha impedito di scoprire i cadaveri prima. I decessi potrebbero risalire a stamani, o forse a ieri.
La stessa ricostruzione che al momento viene più seguita dai carabinieri di Orbetello e del nucleo investigativo di Grosseto, insieme al magistrato di turno Giovanni De Marco, aggiunge che l’uomo potrebbe aver accusato un malore mentre era a fare la riparazione nel pozzo e che l’anziana madre, non vedendolo più rincasare, sia andata a cercarlo. A quel punto la donna, scoprendo la situazione, potrebbe essersi sentita male ed è deceduta subito oppure è caduta nella concitazione di andare in casa a chiamare soccorsi ed ha riportati traumi mortali senza un soccorso immediato.
Sul posto il 118 ha inviato personale della Croce rossa, inoltre hanno agito i vigili del fuoco per il recupero della salma del 71enne dal pozzo.