Una pausa dal maltempo ma solo per poco nella nostra penisola.
Il vortice responsabile della tempesta dell’Immacolata, che ha portato la neve su Alpi e nord Appennino insieme a piogge diffuse e temporali, si sposta verso la Spagna ma, da venerdì 13 dicembre, tornerà a farci visita.
Contemporaneamente una vasta area depressionaria presente sulla Penisola Iberica tende a innescare un flusso di correnti fortemente instabili che dalle Baleari si propagano sul Mediterraneo Occidentale, andando a interessare, dal primo mattino di domani 12 dicembre, la Sardegna e a seguire anche la Sicilia, con piogge e temporali localmente di forte intensità.
allerta maltempo in diverse regioni d’Italia (Ansa/repertorio)
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento: www.protezionecivile.gov.it
Piogge e temporali sulle Isole maggiori
L’avviso prevede dal primo mattino di domani, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 12 dicembre, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Sardegna; allerta gialla meteo-idro su Sicilia e settori di Calabria e Sardegna.
Allerta gialla sulla Sicilia, arancione in Sardegna
Allerta gialla domani, giovedì 12 dicembre, sulla Sicilia. La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per rischio meteo idrogeologico e idraulico valido dalle mezzanotte di domani e per le successive 24 ore.
Temporali in Sardegna dal primo mattino di domani, in estensione alla Sicilia. Previsti rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. La Protezione civile ha diramato un’allerta arancione per rischio idrogeologico su parte dell’isola domani; l’allerta è invece gialla su Sicilia e settori di Calabria e Sardegna.
La Sicilia delibera stato di crisi per l’alluvione
Intanto la Giunta regionale siciliana, presieduta da Renato Schifani, ha approvato la delibera per la dichiarazione dello stato di crisi regionale e deliberato la richiesta dello stato di emergenza nazionale, ai sensi del Codice di Protezione civile, per i danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito con nubifragi e alluvioni la fascia orientale della Sicilia dal 10 al 14 novembre.
In una nota la Regione spiega che è “ingente la mole di danni rilevati a infrastrutture pubbliche e private, alla viabilità e alle attività produttive e commerciali, segnalati dalle amministrazioni comunali o verificati con appositi sopralluoghi dei tecnici regionali. La stima complessiva dei danni, in alcuni casi ancora in corso, si attesta intorno a 75 milioni di euro, dei quali quasi 7 milioni sono necessari per interventi di somma urgenza, alcuni già eseguiti per un importo di 1,4 milioni, mentre altri sono in corso o da avviare per oltre 5,5 milioni”.
Previsioni maltempo – Generica (Getty Images)