Ci sono alte probabilità che il corpo notato da un passante e in fase di recupero dai vigili del fuoco nell’Adda sia quello di Claudio Togni, l’operaio caduto nel fiume lo scorso 28 giugno.

Il cadavere è stato visto gallegggiare nella diga del retorto vicino al Canale della Muzza, sul territorio di Cassano d’Adda, e i Vigili del Fuoco. Gli abiti indossati sono gli stessi che il 58enne aveva indosso quando è caduto da una passerella mentre stava lavorando alla chiusura di una diga di sbarramento. L’imbragatura che portava l’ha probabilmente trascinato verso il fondo.   

Sul posto i vigili del fuoco di Bergamo e i nuclei sommozzatori e soccorso acquatico del Comando di Milano

ANSA

Fiume Adda, i sommozzatori alla ricerca del corpo lo scorso 22 giugno

L’uomo era un dipendente della Ital Gen e stava lavorando in prossimità dello specchio d’acqua. Le forti correnti avevano reso estremamente difficili le operazioni di soccorso e a nulla era valsa la chiusura parziale del volume di acqua in entrata sul fiume, così da consentire una ricerca più efficace e sicura. La zona interessata era quella della diga di Concesa Adda.

È caduto ed era riuscito quasi a raggiungere la riva quando la corrente lo ha tracciato via”, avevano raccontato i colleghi che si trovavano con lui durante la tragica giornata. 

Il video delle ricerche dello scorso 22 giugno, poco dopo la caduta nel fiume 

Fiume Adda, le ricerche dell'operaio poche ore dopo la caduta dello scorso 22 giugno LaPresse

Fiume Adda, le ricerche dell’operaio poche ore dopo la caduta dello scorso 22 giugno

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