Parole molto dure da parte di Trump in un post sul suo social network Truth: le nostre discussioni con l’Unione europea “non porteranno a nulla!”, ha scritto, raccomando un dazio diretto del 50% dal 1° giugno. “Le sue potenti barriere commerciali – ha detto – le imposte sull’Iva, le ridicole sanzioni aziendali, le barriere commerciali non monetarie, le manipolazioni monetarie, le cause legali ingiuste e ingiustificate contro le aziende americane e altro ancora hanno portato a un deficit commerciale con gli Stati Uniti di oltre 250.000.000 di dollari all’anno, una cifra totalmente inaccettabile”.

Le borse erano in lieve discesa, in pochi minuti quella di Milano ha invece avuto un calo di oltre il 3%, salvo recuperare parzialmente. Alle 15.40 il Ftse Mib scende dell’1,90%, l’indice Eurostoxx 50 del 2,1%.

L’indice Vix sulla volatilità sale invece del 16%.

L’annuncio è arrivato poco dopo che Trump ha minacciato di imporre una tariffa di almeno il 25% ad Apple se l’azienda non dovesse iniziare a produrre iPhone negli Stati Uniti. Il titolo Apple in apertura scende del 2,60%.

A New York -1,05% per l’indice S&P 500, -1,33% per Nasdaq.

 

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