Bandiere a mezz’asta. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato un giorno di lutto nazionale per i 76 morti nell’incendio che nelle ore si è trasformato in una tragedia. “I responsabili pagheranno”, ha promesso. Al momento sono 9 le persone finite in manette, tra cui il proprietario dell’hotel Grand Kartal, il gigante di 12 piani quasi tutto in legno, ridotto a uno scheletro nero nella località di Kartalkaya, tra Istanbul e Ankara. Per spegnere l’enorme rogo sono state necessarie 10 ore. Nonostante la presenza di due scale di emergenza la maggior parte dei 237 ospiti dell’albergo non sono riusciti ad abbandonare la struttura. Secondo le prime ricostruzioni mancavano sia gli estintori che indicazioni adeguate verso le scale antincendio, ma non sono mancate polemiche sulla manutenzione e mancati controlli. In tanti hanno provato a salvarsi calandosi dalle finestre con delle lenzuola annodate.

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