Sul sostegno a Kiev, “a distanza di oltre tre anni, arrivati al governo della nazione, quella scelta di campo è rimasta immutata, non solo per FdI ma per l’intera maggioranza di centrodestra, che ha sempre e compattamente votato per questa linea” dice la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, rivendicando che quando la Russia aggredì l’Ucraina il suo partito “senza tentennamenti” scelse “da che parte stare”, con “massimo sostegno al popolo ucraino che stava ricordando al mondo come la libertà fosse la cosa più preziosa e cosa fosse l’amor di patria”. Una scelta, ha spiegato Meloni, fatta perché “i leader si distinguono dai follower, chi ha a cuore l’interesse nazionale non lo baratta per una manciata di voti facili”.

Condividere.
Exit mobile version