Botta e risposta nella maggioranza tra Lega e Forza Italia. Se dopo lo scontro tra Trump e Zelensky il primo a commentare era stato Salvini, ribadendo la linea filo Trump della Lega, è sempre il leader del Carroccio a incalzare l’Europa, che usa toni bellici, mentre – aggiunge – bisogna lavorare con gli Usa per restituire ai nstri figli un futuro di pace. L’azzurro Nevi replica: “no alle tifoserie” e invoca la calma, per non accendere tensioni tra Stati Uniti ed Europa, ma il Carroccio ribatte: la calma di Von Der Layen rischia di portare l’Europa nel burrone. Prudenza anche da Noi moderati che punta sull’unità dell’Europa. Nel frattempo, da Fratelli d’Italia replica alle opposizioni: “niente polemiche strumentali” Meloni ha già in programma di riferire alle camere il prossimo 18 e 19 marzo. Ma le minoranze criticano il silenzio della presidente del consiglio e sono PD 5 stelle e Italia Viva a chiedere che la premier riferisca subito in aula – prima del vertice straordinario dell’Unione Europea del 6 marzo – per chiarire la linea del governo. Il pd parla di agguato a Zelenski e chiede – con Avs – che Meloni si schieri o con Trump o con l’Europa. Schlein, intanto, aderisce all’appello per una piazza a favore dell’Europa, senza bandiere di partito. Ma intanto, assieme a +Europa, annuncia la partecipazione alla manifestazione per l’Ucraina, convocata dal leader di Azione Carlo Calenda, nelle prossime ore a Roma.