Il mostro di Avignone è stato condannato a 20 anni di carcere per aver commesso e orchestrato gli stupri di massa ai danni della moglie. Dominique Pelicot sedava la moglie Gisele con gli ansiolitici e poi permetteva che decine di uomini ‘reclutati’ su Internet abusassero di lei.
La storia che ha sconvolto la Francia raccontata dalla figlia di Gisèle Pelicot, Caroline Darian. Era il 2020 l’indagine era partita da due mesi: “Quella mattina gli investigatori gli hanno detto che il marito la drogava da dieci anni, che dovrà guardare i video, che lui riprendeva mentre la violentavano. Per anestetizzare mia madre per abusare di lei e farla violentare usava un cockatail di ansiolitici e sonniferi.
Il processo durato oltre tre mesi e trasformato Gisèle Pelicot in un’eroina femminista ha anche portato alla dichiarazione di colpevolezza di altri cinquanta uomini, la maggior parte dei quali ha negato le accuse. La corte ha dichiarato 47 di loro colpevoli di stupro, due colpevoli di tentato stupro e due colpevoli di abusi. Uno, latitante, è stato processato in contumacia e un altro, che non aveva violentato Gisèle ma aveva ripetutamente abusato della moglie con l’aiuto di Dominique Pelicot, è stato condannato a 12 anni.
Il servizio di Nicoletta Manzione.