“Non volevo ucciderla, stavamo facendo un gioco erotico”. È questo, in sostanza, ciò che ha detto Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, confessando l’omicidio della compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, baby-sitter 40enne scomparsa da Milano nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorsi. Quando si è accorto che la donna non respirava più, a suo dire, sarebbe stato preso dal panico e avrebbe nascosto il cadavere in un borsone, per poi lasciarlo lungo la strada verso Cassano D’Adda. La versione dell’uomo, interrogato oggi dal gip Anna Calabi, dovrà essere verificata da inquirenti e investigatori, che al momento non hanno ancora trovato il corpo. 

 

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