Una notte con il naso all’insù per la Superluna Fredda: le immagini da tutto il mondo

Occhi rivolti verso al cielo nella notte in tutto il globo: la Superluna Fredda ha mantenuto le promesse regalando da ogni angolo del mondo immagini a dir poco emozionanti. 

Il 2025 si chiude così, con questo saluto luminoso, arrivato a meno di un mese dallo spettacolo delle aurore boreali viste anche dal nostro paese e della “sorella” Superluna del Castoro dello scorso 5 novembre. 

Quello appena concluso è stato il plenilunio noto anche come la “Luna delle Lunghe Notti“, essendo il più prossimo al solstizio d’inverno: un fenomeno in cui la Luna Piena è apparsa di circa l’8% più grande e il 15% più luminosa del solito. Effetti ottici possibili trovandosi al perigeo, ossia al punto più vicino alla Terra. 

Dalle Isole Canarie gli appassionati hanno potuto ammirare l’evento a 360 gradi, graziati anche dal minore inquinamento luminoso.

In Egitto il fenomeno si è fuso con la suggestione delle piramidi, tra i tetti della città di El Cairo.

In Patagonia la Superluna Fredda si è presentata come un enorme disco prima arancione, poi argenteo, sospeso tra cielo e mare color inchiostro.

A Gerusalemme, il globo d’argento ha illuminato il Muro del Pianto e le coppie che si sono soffermate ad ammirarla.

In Argentina, dove in questo periodo ci si sta avvicinando all’estate, il fenomeno è stato ammirato da tutti in maniche corte e calzoncini.

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