Una serie di forti tempeste geomagnetiche causate dall’espulsione di massa coronale dal Sole ha investito la Terra nel primo giorno del 2025. L’intensità della perturbazione ha innescato stupefacenti aurore, visibili anche a basse latitudini.

Quella catturata nel video è la magnifica aurora boreale che a Capodanno ha acceso il cielo di Ergun nella Mongolia Interna, regione autonoma nel nord della Cina. Il fenomeno è durato circa tre ore per la gioia degli appassionati di fotografia che hanno potuto immortalare l’inconsueto spettacolo.

Altre tempeste magnetiche sono in arrivo tra il 3 e il 4 gennaio, confermano gli esperti.

Gli sciami di particelle cariche spinte dal Sole verso il campo magnetico terrestre creeranno dunque le condizioni per la formazione di aurore visibili in buona parte dell’emisfero nord, Italia compresa, anche se, avvertono gli scienziati, prevedere le aurore è molto difficile.

“Tra il 31 dicembre e il primo gennaio sono arrivate in successione due ‘bolle’ di materiale ionizzato: due espulsioni di materiale coronale dovute all’attività solare che proprio in questi mesi si trova al massimo del suo ciclo”, ha detto all’ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste.

Il primo dei due flussi di particelle cariche ha interagito con il campo magnetico terrestre, generando una tempesta non particolarmente intensa ma che ha comunque dato origine ad aurore visibili in gran parte dell’emisfero Nord e anche sull’Italia settentrionale. 

“Poche ore dopo è arrivata una seconda ondata molto più grande che ha generato una tempesta classificata tra severa a estrema, durata poche ore e che ha avuto un picco intorno alle 19 ora italiana”, ha spiegato Messerotti.

Tante le immagini sono state condivise sui social media da parte di chi si trovava nelle zone molto a Nord, come Nord America e Scandinavia, ma l’evento è stato visibile anche a latitudini in cui il fenomeno è molto più raro.

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