Apertura positiva per le borse europee. Gli indici di Parigi, Francoforte e l’Eurostoxx 50 salgono di mezzo punto percentuale. Quella di Milano è molto volatile, poco dopo l’apertura segna +0,10%. C’è grande movimento sul fronte bancario: questa mattina a sorpresa Unicredit, seconda banca italiana, ha lanciato la scalata a Banco Bpm, la terza. Se l’operazione dovesse andare in porto si creerebbe il terzo gruppo bancario europeo.
L’offerta è di 10,1 miliardi di euro, attraverso uno scambio di azioni. Le sinergie di costo sarebbero di 900 milioni di euro all’anno, il 14% dei costi combinati. Le sinergie di ricavo sarebbero di 300 milioni, grazie al rafforzamento dell’offerta dei prodotti e migliorando la tecnologia.
L’offerta è arrivata a sorpresa perché si stavano muovendo su altre operazioni. Banco Bpm questo mese ha prima lanciato un’Opa per la società di gestione del risparmio Anima e poi era entrata con una quota importante in Banca Mps. Mentre Unicredit sta provando da qualche mese a scalare la tedesca Commerzbank.
L’Ops valorizza il titolo di Banco Bpm 6,657 euro ad azione, cioè lo 0,5% rispetto a venerdì scorso, e il 15% in più rispetto al 6 novembre, quando Bpm ha lanciato l’Opa su Anima.
Tuttavia in apertura di contrattazioni Banco Bpm vola: non fa prezzo per eccesso di rialzo, poi segna +5,21%. Unicredit scende del 2,80%. Nel settore bancario scende dell’1,80% anche Mps. Per Intesa Sanpaolo -0,59%, mentre sono in lieve rialzo Banca Popolare di Sondrio e Bper Banca.
«La nostra posizione in Commerzbank è un investimento» che «ha tempo per maturare», ha detto l’ad di Unicredit Andrea Orcel nella conferenza con gli analisti questa mattina.