
Tutto comincia nella Basilica di Sant’Ambrogio, la Chiesa del patrono di Milano alle cui mura si appoggia l’Università Cattolica. L’Arcivescovo Delpini presiede la Messa per l’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo.
Parlando del declino dell’umanesimo occidentale, il vescovo di Milano ha visto numerosi segni di resistenza e di speranza nella filosofia dell’Università Cattolica.
“Abbiamo bisogno di un senso adulto e coraggioso di responsabilità che sappia leggere il tempo che viviamo e che non si sottragga agli impegni che ne conseguono”.
Poi nell’Università fondata da Agostino Gemelli. Il tema di quest’anno è l’alleanza fra generazioni e la rettrice Elena Beccalli incalza:
“E’ necessario rinnovare il paradigma educativo, passando da un paradigma basato sulla trasmissione del sapere a un paradigma dove si fa esperienza del sapere”
In Aula Magna, la Lectio Magistralis sulle giovani generazioni, in parole e musica, è affidata al Maestro Riccardo Muti – con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, da lui fondata nel 2004.
Il discorso inaugurale è stato l’occasione anche per tracciare alcune linee di bilancio. Nell’anno in corso, i nuovi iscritti sono 13.489, segnando un incremento nel numero di studenti nei corsi di laurea magistrale. Significativa la forte presenza di immatricolati provenienti da tutti i continenti, con una crescita del 37% dal 2021, a testimonianza dell’attrattività sempre più marcata delle lauree in ambito globale.
Una comunità che conta 43mila studenti, cui si uniscono quasi 40mila partecipanti a corsi di formazione continua. Sul fronte della ricerca l’Ateneo ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali l’assegnazione di ben tre ERC (European Research Council) finanziati nel bando 2025.