Sono immagini che sono state acquisite dall’autorità giudiziaria a casa di Fabio Savi ma non sono mai entrate a fare parte dei fascicoli processuali.

E’ parte di un homevideo girato da Eva Mikula il 6 dicembre 1993, circa un anno prima della cattura dei banditi. Siamo a Torriana, in provincia di Rimini, fuori dall’appartamento in cui vivevano Fabio Savi e Eva Mikula.

Ad un certo punto Savi sale sulla sua moto e fa un giro del piazzale e l’obiettivo inquadra una Fiat Tipo Bianca, parcheggiata a lato della strada.

Secondo la versione ufficiale della cattura dei Savi, gli investigatori riminesi sarebbero giunti all’identificazione di Fabio savi seguendo proprio una Fiat Tipo Bianca sospetta, dalla periferia di Rimini fino a Torriana, il 3 novembre del 1994, cioè un anno dopo che sono state girate queste immagini.

Eva Mikula, rispondendo ad un quesito posto dal giornalista Paolo Soglia nella sua web-serie “unobianca reload” ha spiegato che quell’auto apparteneva ad un loro vicino di casa.

La targa dell’auto è illeggibile poiché sporca.

Ebbene gli investigatori riminesi sostengono di avere seguito, nel novembre del 94, proprio una Tipo Bianca con la targa sporca fino a casa di Fabio Savi, a Torriana.

Se la macchina è effettivamente quella inquadrata nel filmato della Mikula,  è possibile che a distanza di un anno, quando viene individuata dai poliziotti, abbia ancora la targa sporca?

Per chiarire il quesito, sarebbe interessante capire se gli investigatori riminesi abbiano potuto visionare queste immagini.
 

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