Avrebbe inveito contro il personale sanitario del Pronto soccorso del Policlinico di Bari e scaricato la sua rabbia su uno dei Pc dell’ambulatorio danneggiandolo, uno dei tre feriti nell’agguato compiuto la scorsa notte nel Bahia beach di Molfetta, nel Barese, nel quale è morta la 19enne Antonia Lopez.

I tre sono stati portati al Policlinico per le cure mediche. Uno di loro, il fidanzato della giovane deceduta, è Eugenio Palermiti, 20 anni (figlio di Gianni e nipote di Eugenio, storico capo clan arrestato lo scorso febbraio), ritenuto aspirante boss, appartenente all’omonima famiglia mafiosa operante nel quartiere Japigia di Bari. Al pronto soccorso, il giovane Palermiti avrebbe dato in escandescenze e, nonostante la presenza dei carabinieri, ha distrutto suppellettili del reparto e scaraventato a terra un computer. I medici l’hanno poi calmato.

Dei ricoverati dopo l’agguato, gli altri due si trovano nel reparto di Ortopedia e l’altro in Chirurgia plastica del Policlinico. Uno è stato colpito da un proiettile al polpaccio destro, e l’ultimo al volto.

 

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