Saranno 10,5 milioni gli italiani in viaggio per Pasqua. Il 92% resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera. È quanto emerge dall’indagine di Federalberghi tramite Tecnè. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare, le località d’arte, la montagna, i laghi e le località termali. Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee, seguite dalle crociere e dal mare. Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 3,9 miliardi di euro.
La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 371 euro.
Il giro di affari di 3,9 miliardi di euro sarebbe potuto essere ancora maggiore – sottolinea Federalberghi – se non fosse stato per l’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Infatti quasi la metà dei vacanzieri ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa di tale cambiamento. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti e all’alloggio.
Il viaggio assorbe il 22,6% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 10,6%. Gli spostamenti si compiranno soprattutto in automobile, il mezzo preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori perché considerato il più comodo per muoversi senza vincoli di orario, e forse anche il meno costoso. La vacanza è stata prenotata a ridosso della data di partenza: il 73,7% lo ha fatto al massimo un mese prima. La motivazione principale per la vacanza pasquale saranno il riposo e il relax, seguito dal divertimento. Il 22,4% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono gli interessi enogastronomici e per vedere un posto nuovo. Le attività principali consisteranno in passeggiate, escursioni e gite, partecipazione a eventi enogastronomici e a eventi tradizionali.