Vandalizzata la sinagoga di Monteverde Vecchio a Roma, ripresi da telecamere due incappucciati

È stata vandalizzata la sinagoga  Beth Michael  di villa Pamphili nel quartiere Monteverde Vecchio di Roma, non lontano da Trastevere. Sono comparse scritte come “Monteverde antisionista e antifascista” e “Palestina Libera” ed è stata imbrattata con vernice nera la targa dedicata a Stefano Gaj Tachè, vittima a due anni del terrorismo palestinese nell’attentato al Tempio Maggiore del 9 ottobre 1982. A quanto apprende l’Adnkronos sarebbero due persone incappucciate le responsabili, il fatto sarebbe accaduto la notte scorsa intorno alle 4.30. La Digos di Roma è al lavoro sulle telecamere installate nella zona che avrebbero ripreso i due responsabili.

“Questo è un gesto di oltraggio nei confronti della Comunità ebraica e la ferisce profondamente – ha affermato Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma – La targa è intitolata a un bambino di soli due anni che è stato assassinato dal terrorismo palestinese, Stefano Gaj Taché, e questo è un luogo di ritrovo per famiglie, bambini, giovani. La sinagoga, infatti, è un luogo dove non solo si prega, ma si costruisce una comunità, ci si incontra. Colpire in questo modo la sinagoga significa disconoscere il diritto degli ebrei a condurre una vita normale e questo non è accettabile”.

“Questo episodio si inserisce in un clima intimidatorio – aggiunge Fadlun – A pochi giorni dall’attacco alla sede de La Stampa di Torino. L’antisemitismo è diventato uno strumento di contestazione politica, il più abietto possibile. Confidiamo nelle forze dell’ordine e chiediamo un intervento forte del Governo per fermare questa spirale d’odio”.

Condividere.
Exit mobile version