“Se ho sbagliato, scusatemi, ma è’ stato frutto del buio, delle persone e dello stress che uno vive facendo un concerto complicato, raccontando cose non da tutti. Mi metterei a piangere, ad una cosa del genere io rispondo con le lacrime, mi dispiace tantissimo, vi abbraccio”. Sono le parole con cui Antonello Venditti ha concluso una diretta di quasi due minuti su Facebook, in cui si e’ scusato per quanto accaduto ieri sera sul palco del suo concerto nel fossato del castello di Barletta.
Davanti a circa cinquemila spettatori, mentre l’artista romano raccontava un episodio della sua vita privata per introdurre il brano che avrebbe cantato da li’ a poco, una ragazza affetta da una disabilita’, in prima fila, ha chiesto a Venditti di cantare, invece che parlare. Venditti, che inizialmente non si e’ accorto della disabilità della giovane, ha schernito la critica dicendo “vieni qui, vediamo se c’hai il coraggio”. Subito si e’ levata la polemica del pubblico, con tanto di “buuu” e fischi. Al che il tecnico personale di palco si e’ avvicinato e ha spiegato la situazione a Venditti, che pero’ ha rincarato la dose: “Ho capito, e’ un ragazzo speciale, che pero’ deve imparare l’educazione. Non esistono ragazzi speciali, l’educazione e’ una cosa”, ha detto riprendendo il suo racconto. “Non sono un mostro – ha detto durante la diretta -, lo sapete benissimo. Sta montando questa polemica scema, stupida, non vorrei che fosse come la Calabria”. Il riferimento e’ al 2019 quando, durante un concerto in Sicilia, Venditti avrebbe detto “Ma perche’ Dio ha fatto la Calabria? Io spero che si faccia il ponte, almeno la Calabria esistera’. Qualcuno deve fare qualcosa per la Calabria”.