Dalla vetta del K2 alle correnti dello Stretto di Messina, da domare in una traversata a nuoto di 3,3 km: un’altra “impresa” per Massimiliano Ossini, il conduttore di Uno Mattina che lunedì 30 giugno si è immerso nelle acque di Punta Faro per approdare poi sulla spiaggia di Cannitello, a Villa San Giovanni. 

Insieme al conduttore di RaiUno Giovanni De Gennaro, oro nel K1 slalom ai Giochi di Parigi l’anno scorso; quindici nuotatori paralimpici; Irene, una paziente oncologica impegnata nella decima traversata dopo aver sconfitto un tumore al seno, e le imbarcazioni d’appoggio della Guardia Costiera, che quest’anno festeggia i 160 anni dalla fondazione del corpo e che ha schierato dieci operatori specializzati, un elicottero e una pilotina. 

L’iniziativa di Ossini nasce dai temi stessi trattati nella stagione di Uno Mattina: inclusività, abbattimento delle barriere che limitano le persone con disabilità e la filosofia di uno sport solidale, che unisce e non divide.

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