Sono attesi per stamattina i carabinieri del Ris di Roma per far luce sul giallo della morte di Andrea Fiorelli, 59 anni, maresciallo della guardia di finanza in pensione dal 2018 per motivi di salute.

Venerdì sera l’anziano padre lo ha trovato morto con una profonda ferita alla gola riverso nell’abitacolo della sua auto, in garage. Pare fosse da poco rincasato. Accanto a sé una motosega elettrica, probabilmente lo strumento che lo ha ucciso.
Ma gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri, non sanno ancora con certezza se a maneggiarla fosse lui stesso o un presunto omicida. Testimonianze e dinamica suggerirebbero l’ipotesi del delitto ma finora chi indaga non ha trovato prove ritenute sufficienti.
Nel caseggiato sotto sequestro ci sono tre appartamenti: in due sovrapposti vivevano la vittima e l’anziano padre, in uno separato (quello col garage) la moglie col figlio 24enne. E sotto la lente ci sono le frequenti liti familiari tra padre e figlio. Testimoni riferiscono anche che l’altra figlia sia andata a vivere altrove a causa del fratello. Il Ris esaminerà tutte le abitazioni a caccia di elementi. Nelle prossime ore è attesa anche la fissazione della data dell’autopsia.

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