Sono stati rimossi attorno alle 16:00 i veicoli dati alle fiamme nell’assalto armato al portavalori andato in scena nelle prime ore del mattino di mercoledì 6 novembre lungo la Strada statale 96, tra Toritto e Altamura, in provincia di Bari. Tra questi, lo stesso blindato preso di mira dal commando sul cui cofano sono visibili i fori dei proiettili sparati dai malviventi durante il colpo.
 

Sull’asfalto, nel tratto di statale tra Bari e Altamura vicino a Toritto, i cerchietti che i carabinieri hanno disegnato col gesso e indicato con i cartellini gialli, segnano un numero che spaventa: 50. Tanti sono stati i proiettili esplosi premendo i grilletti dei kalashnikov, dal commando che questa mattina in una azione fulminea, è riuscito a rapinare di quasi un milione di euro un portavalori diretto a una banca di Altamura. Un colpo organizzato secondo un copione che chi indaga conosce bene: auto date alle fiamme per sbarrare la strada del blindato, fucili spianati e questa volta, l’uso di almeno due ordigni esplosivi.

 

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