Era entrato nel profilo Instagram della ex compagna per pubblicare un video intimo che ritraeva la donna. Nel farlo, si era anche premurato di modificare le impostazioni di privacy del profilo, da privato a pubblico. Per questo un uomo è stato condannato a sei mesi di reclusione dal tribunale di Cuneo: la richiesta dell’accusa era di tre anni, il massimo della pena per l’accesso abusivo a sistema informatico.

Il video era rimasto online per 38 minuti, prima che la titolare del profilo social se ne accorgesse. Era l’aprile del 2022, lei all’epoca aveva già denunciato per stalking l’ex convivente che più tardi sarebbe stato condannato: il filmato era stato inviato solo a lui, nel periodo in cui i due avevano ancora una relazione.

Si è trattato, afferma il sostituto procuratore Francesca Lombardi, di “un’intrusione nella vita della persona offesa per demolirla e vilipenderla”. All’imputato era contestato anche un secondo accesso abusivo alle comunicazioni personali di lei, tramite Whatsapp web. La donna ha affermato di essersene accorta perché lui appariva a conoscenza di dettagli sulla sua vita che non gli erano mai stati rivelati.

Condividere.
Exit mobile version