Isolamento, controllo, silenzi, ricatti dietro il duplice omicidio di Villa Pamphili, a Roma. Il 7 giugno scorso, i corpi di Anastasia Trofimova, 29 anni, e della figlia Andromeda, sono stati ritrovati senza vita nel parco.
A raccontare chi fosse davvero Anastasia è sua madre Tatiana che vive in Siberia, a Omsk, dove è nata e cresciuta anche sua figlia. Intervistata da Chi l’ha visto?, ha ricostruito la tragica storia della figlia, passata da una carriera brillante in Russia a una vita da invisibile, controllata e isolata, fino al tragico epilogo in Italia.
“Mia figlia lavorava come manager in un’azienda di Mosca, ci sentivamo tutti i giorni”, racconta Tatiana. “Aveva studiato, era laureata. Lavorava nel settore dell’edilizia, si occupava soprattutto di scuole”. Durante un viaggio a Malta, nel 2023, mentre era in vacanza, Anastasia incontra Charles Francis Kaufmann e comincia a frequentarlo. Quando lei torna in Russia, alla fine delle ferie, lui inizia a pressarla, la chiama ogni giorno e, alla fine, la convince a trasferirsi. “Alla fine lei lo fece e andò a vivere a Malta”. Da quel momento, racconta la madre, comincia a perdere i contatti con lei.
Nel programma è stato trasmesso un video in cui Anastasia Trofimova, con voce stanca, raccontava dei progetti futuri e chiedeva alla madre se i parenti del padre potessero ospitarli in Germania: “L’Europa costa cara”, diceva.
Tatiana era convinta che la figlia vivesse in affitto, in una stanza in zona Vaticano. “Non ce l’ha mai detto che vivevano per strada. Forse non voleva farci preoccupare”, spiega la madre. Il 24 maggio, in un video, Kaufmann mostrava soldi e carte di credito. Poi i contatti si interrompono. “Per giorni persi ogni notizia e pensai di rivolgermi alle autorità”, dice la donna. Poi, il 2 giugno la mail: “Mamma, ho avuto problemi con Rexal, ma sto cercando di risolverli”. Pochi giorni dopo, il 5 giugno, Tatiana scrive di nuovo, ma non riceve risposta.
Il 7 giugno vengono trovati i due cadaveri, ma Tatiana non lo sa. Scrive un nuovo messaggio, il 9 giugno. Ma il cellulare ha ormai una sola spunta. È spento: Charles Francis Kaufmann è già fuggito in Grecia.
Kaufmann, Anastasia e la bimba dormirono 15 giorni a Villa Pamphili
Avevano scelto di vivere all’interno di Villa Pamphili. Nel polmone verde più grande della Capitale, Francis Kaufmann ha dormito assieme ad Anastasia Trofimova e alla piccola Andromeda nei quindici giorni precedenti all’omicidio della donna. L’analisi delle celle e dei tabulati del telefono del californiano, accusato del duplice omicidio, li colloca lì, nel parco tra il quartiere Aurelio e Monteverde a Roma. I tre utilizzavano giacigli di fortuna per trascorrere la notte e di giorno raggiungevano la zona del mercato di San Silverio, in via Gregorio VII, distante in linea d’aria un paio di chilometri, dove si lavavano e facevano colazione.