La presidente del consiglio Giorgia Meloni è giunta da pochi minuti a Verona per una visita al salone Vinitaly. Accolta all’entrata della fiera dai ministri Lollobrigida, Valditara e Santanchè, dal presidente del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Verona, Damiano Tommasi, Meloni è entrata senza fare dichiarazioni nel quartiere fieristico scaligero.

Il programma della visita prevede un incontro nell’auditorium della fiera con gli studenti degli istituti agrari, quindi un giro per i padiglioni del Vinitaly, a partire da quelli del Masaf e della Regione Veneto.

“Oggi è la prima giornata nazionale del Made in Italy, che questo governo ha voluto per sostenere il valore che ha per la nostra economia” e perché “la qualità dei nostri prodotti sono un pezzo fondamentale di come l’Italia è vista all’estero” ha detto dal palco Meloni.

Cancellato in un primo momento dopo l’attacco dell’Iran a Israele di sabato notte, l’appuntamento della presidente del Consiglio è stato poi confermato. La premier prende parte al Vinitaly per un’edizione che conferma il successo dell’enoturismo: nel 2024, quasi un italiano su due (47%), secondo un’analisi di Coldiretti, ha acquistato il vino direttamente dal produttore o nei mercati degli agricoltori.

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