Tre migranti di origine marocchina, di 21, 22 e 24 anni, senza permesso di soggiorno in Italia, sono stati arrestati dalla polizia nel Catanese per violenza sessuale nei confronti di due giovani turiste ungheresi. Agenti delle Volanti della Questura li hanno bloccati su un Van che è stato trovato grazie al localizzatore del cellulare di una delle vittime attivato da una sorella che aveva segnalato la scomparsa al 112. Le due turiste avevano accettato un passaggio dai giovani, che non conoscevano, per tornare al loro B&b, ma i tre le hanno portate in un luogo isolato costringendole a subire atti sessuali.

L’arresto dei tre giovani è stato convalidato dal gip di Catania che ha emesso nei confronti degli indagati la misura cautelare della custodia in carcere per violenza sessuale di gruppo.
 

Le indagini della polizia sono state avviate dopo la segnalazione della sorella di una delle due vittime che ha lanciato l’allarme al 112. Era stata la sorella a chiamarla, chiedendole aiuto e dicendole di cercarla utilizzando la localizzazione del suo telefonino e la targa di un furgone. Le Volanti hanno rintracciato i cinque in una piazza di Paternò, grosso centro agricolo in provincia di Catania: le due turiste erano in lacrime su una panchina e i tre giovani erano vicino a loro, accanto al van.
 

La Polizia ha ricostruito la dinamica dell’accaduto. Le due ragazze avevano accettato il passaggio dei due marocchini che invece di portarle nel B&B dove le turiste alloggiavano le hanno condotte in un posto isolato dove avrebbero fatto salire a bordo un loro connazionale che avrebbe costretto le ragazze ad assumere cocaina per poi ripartire verso un’altra destinazione. Durante il tragitto, nonostante i ripetuti rifiuti delle vittime, i tre avrebbe compiuto atti sessuali nei confronti delle turiste. Poi una di loro, fingendo di chiamare la madre con la scusa di rassicurarla sulla vacanza e farle sapere che stava bene, ha telefonato alla sorella dicendole di essere in pericolo, chiedendo di localizzarla con l’applicativo del cellulare e riuscendo a fornire anche il numero di targa del furgone che aveva letto durante una sosta.
 

Le due giovani, messe in sicurezza dalla Polizia, sono subito state trasportate in ospedale per i necessari accertamenti. Poi hanno raccontato quanto avevano subito presentando una formale denuncia. I tre giovani sono stati arrestati per violenza sessuale di gruppo e la Procura di Catania ha disposto di condurli in carcere.

 

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