Si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato trasferito al carcere di Gorizia, Massimiliano Mulas il 45enne accusato di aver violentato una bambina di 11 anni a Mestre. Lo rende noto l’avvocato Ignazio Ballai aggiungendo di essere in attesa di studiare le carte relative alla vicenda ed ai trascorsi violenti dell’uomo.
Il carcere in Friuli Venezia Giulia è stato scelto perché, visto il tipo di reato, è più idoneo rispetto a Santa Maria Maggiore di Venezia dove Mulas era stato inizialmente recluso.
La violenza si è compiuta nell’androne del palazzo in cui vive la ragazzina, quando stava ormai per entrare in casa ed era al telefono con una amica, che ha udito le sue grida. Molti gli elementi indiziari raccolti dai Carabinieri a suo carico.
I precedenti per reati sessuali
Mulas è stato rintracciato a Mestre la sera stessa dei fatti, sulla base di un fermo di polizia disposto dal pm Anna Andreatta. Nella fuga dalla casa dell’11enne, ha perso il portafogli con i documenti di identità.
Mulas era già stato condannato per violenza sessuale ai danni di una studentessa, a Padova nel 2008, ma ci sarebbero altri episodi a sfondo sessuale e per rapina.