L’indagine condotta dal nucleo investigativo regionale di Palermo, coordinato dal nucleo investigativo centrale, sono scattate dopo alcune denunce effettuate dai detenuti del penitenziario trapanese che avrebbero subito maltrattamenti in luoghi privi di telecamere, che una volta installate avrebbero registrato violenze reiterate da parte di agenti nei confronti di detenuti.   

Un ala del carcere di Trapani (tgr)

I particolari sull’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa negli uffici della procura di Trapani, alla presenza del procuratore capo Gabriele Paci.

Il carcere di Trapani (Tgr Sicilia)

Accusati di tortura e abuso d’autorità e falso, 46 gli indagati
Venticinque poliziotti penitenziari, accusati a vario titolo e in concorso di tortura, abuso d’autorità contro detenuti del carcere Pietro Cerulli di Trapani, e falso ideologico, sono stati raggiunti da misure cautelari e interdittive: 11 arresti domiciliari e 14 sospensioni dal pubblico ufficio. Emessi decreti di perquisizioni, per un totale di 46 indagati. Le indagini sono partite nel 2021.

L’ordinanza del Gip di Trapani, su richiesta della Procura, è stata eseguita dal nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo, con l’ausilio di alcuni reparti territoriali coordinati dal nucleo investigativo centrale.
 

 

Il precedente del presunto pestaggio di un detenuto, nel carcere di Reggio Emilia, nel febbraio del 2024:

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