Poker di vittorie al Maracanazinho per l’Italia. Dopo Usa, Germania e Corea del Sud, le azzurre hanno battuto anche le padrone di casa del Brasile 3-0 (25-22; 25-18; 29-27) chiudendo a punteggio pieno il primo week di Volleyball Nations League. Un successo di prestigio arrivato al termine di una grande prestazione di squadra al cospetto di un Brasile supportato da oltre 10.000 tifosi carioca che hanno provato a spingere la nazionale verdeoro con un tifo assordante.
La cronaca
Per la sfida con il Brasile Velasco opta per un sestetto che vede Orro in regia, Egonu opposto, Degradi e Sylla schiacciatrici, Danesi e Fahr al centro, e De Gennaro libero. Le brasiliane invece si schierano con Macris palleggiatrice e Tainara in diagonale, Bergmann ed Anna Cristina in banda, Julia e Lorena centrali, e Luis libero. Con la torcida brasiliana assordante sugli spalti, il match inizia nel segno dell’equilibrio: Sylla apre con un ace, mentre Degradi, Tainara e Bergmann fissano lo score sull’8-8. Un pallonetto di un’ottima Degradi e l’attacco out di Bergmann regalano il primo +2 alle azzurre che poi si scrollano di dosso le padrone di casa con Egonu, Fahr e la solita Degradi sottorete (14-9). Ze Roberto cambia inserendo Roberta e Jheovanna per Macris e Jheovanna ma la musica non cambia: Egonu mette giù un paio di colpi che zittiscono per qualche secondo il Maracanazinho mentre Orro fa la voce grossa a muro su Bergmann (17-13). Nonostante un ultimo guizzo targato Ana Cristina, le azzurre non si guardono più indietro trovando con Sylla, Orro, Egonu ed Antropova le giocate che valgono la fuga decisiva nel primo parziale (25-22).
L’inizio di secondo set scalda nuovamente il Maracanazinho: Julia al centro e Bergmann in banda mettono in difficoltà le azzurre che si rifugiano nel timeout sul 4-7. Le brasiliane giocano con maggior aggressività mentre l’Italia, pur faticando in ricezione, riesce a riacciuffare il set (11-11) grazie ad un mani-out di Degradi. Velasco si gioca il doppio cambio con Cambi e Antropova per Orro ed Egonu, ed è proprio con un muro dell’opposto di Scandicci che arriva il vantaggio azzurro (14-13) che induce Ze Roberto a chiamare timeout. Dopo il break però si presenta al servizio proprio Antropova che mette giù due ace che scavano un primo importante solco nel game (18-15). Il Brasile si aggrappa ad Ana Cristina e Bergmann ma Antropova, Degradi e Fahr hanno idee diverse portando l’Italia sul 2-0 (25-18).
La musica non cambia dopo il cambio campo: Danesi apre le danze. Egonu indovina un pallonetto imprendibile, mentre Degradi con un l’ace, manda in tilt la ricezione brasiliana. L’errore in attacco di Jheovanna porta le azzurre sul 9-5 mettendo alle corde le brasiliane. Fahr, Sylla e Danesi mettono altri importanti mattoncini in un set dominato dal gioco al centro delle azzurre che però subiscono la rimonta furente guidata da Ana Cristina e Bergmann (20-20). Il finale di terzo set è rovente: Bergmann e Julia prendono per mano le padrone di casa mentre le azzurre faticano improvvisamente a muro concedendo il fianco al sorpasso delle carioca (22-23). Il timeout di Velasco non frena l’entusiasmo di Macris e compagne che tra il tripudio generale vanno ad un’invasione dal sorpasso prima di incassare l’ace di Antropova (24-23) e l’attacco di Aline (24-24). Egonu rimette con un pallonetto le azzurre avanti (25-24) prima di rivedere Aline mettere giù il pallone del 25 pari. Lorena trova il muro del vantaggio Brasiliano (26-25) che Degradi neutralizza con un mani-out (26-26). L’Italia non si scompone e dopo l’attacco vincente di Egonu quasi esulta per l’attacco di Ana Cristina che finisce fuori ma toccato dal muro. Ana Cristina però non bissa nell’azione successiva andando a colpire l’asta per il nuovo vantaggio azzurro che diventa vittoria sull’ace di Egonu (29-27).