Le borse europee proseguono in territorio positivo, nonostante l’apertura debole di Wall Street: il Dow Jones cede lo 0,15% e il Nasdaq mezzo punto percentuale.

Tutti gli occhi sono puntati su Nvidia: si attendono stasera i risultati del colosso dei microchip, quasi un termometro dell’intera economia Usa.

I dati macro della Germania (negativi sia sul piano del Pil che della fiducia dei consumatori) non si riflettono sui listini europei. Milano guadagna mezzo punto insieme a Francoforte, Londra (che ieri era chiusa) oggi è in rialzo dello 0,38%, Madrid dello 0,45%. Unica eccezione negativa quella di Parigi, in calo dello 0,08%.

Qualche tensione sul mercato dei titoli di Stato europei, con rendimenti generalmente in crescita: anche in attesa delle scelte delle banche centrali, il tasso del Btp a 10 anni italiano è in rialzo di punti base fino al 3,68%, quello spagnolo e francese di sette, il Bund tedesco sale di 4 basic point. Lo spread tra Italia e Germania si amplia così a 138 punti base rispetto ai 133 dell’avvio. 

Il rally del petrolio – che in una settimana è aumentato del 7%- rallenta un po’. Il brent quota quasi 81 dollari al barile, il Wti quasi 77.

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