È tutto calcolato, ogni cosa ragionata per consolidare la ormai tradizionale ‘accoglienza cinese’. Nel villaggio degli atleti, così come nelle venues dove si svolgono i World Games a Chengdu, ogni atleta deve sentirsi a casa sua e i piccoli shop per i 4.000 atleti arrivati in Cina chiudono entro le 22 mentre la musica si arresta alle 21. Domani altra intensa giornata di gare con gli azzurri che faranno il loro esordio in diverse discipline tra cui il nuoto pinnato e l’apnea paralimpica. La ‘caccia alle medaglie’ continua.

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