Un ragazzo di 26 anni, del veronese, è morto cadendo dalla ferrata della Val del Rì a Mezzolombardo, all’altezza del secondo ponte tibetano. L’incidente, su cui stanno indagando i Carabinieri di Trento, è avvenuto alle 13 di domenica 3 novembre. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo si trovava in un tratto pianeggiante della ferrata, comunque attrezzato con il cordino, quando è precipitato per una trentina di metri finendo nel greto del torrente sottostante. Indossava casco e imbragatura.
Sul posto anche il soccorso alpino della Bassa Val di Non e i vigili del fuoco. I soccorritori si sono calati nella forra, raggiunti poi dal medico verricellato dall’elicottero, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Una volta arrivato il nulla osta delle autorità la salma è stata affidata ai Carabinieri di Mezzolombardo.
La ferrata, che è stata inaugurata il 10 agosto di quest’anno, è molto impegnativa con tratti esposti, traversi e verticali. Gli esperti del Soccorso Alpino, che l’hanno testata in anteprima ad agosto, l’hanno classificata come difficile.