Tocca al colosso franco-canadese di Ubisoft chiudere la girandola di annunci e anteprime della Summer Game Fest 2024.
Dal palco del Belasco Theatre, in piena Downtown, l’evento ha preso il via con un’esecuzione orchestrale che ha accompagnato uno sguardo approfondito a Star Wars Outlaws, atteso titolo ambientato nel mondo creato da George Lucas che ci metterà, per una volta, nei panni di un “comune mortale” anziché di un cavaliere Jedi. Un videogioco in arrivo il 30 agosto e che promette, a più livelli, di essere una sorta di simulatore di vita di personaggi come Han Solo, con un mondo aperto e missioni che ci porteranno nei bassifondi dei pianeti di Guerre Stellari. E un’eroina, Kay Vess, che oltre alla pistola blaster sa sfruttare anche il suo carisma, probabilmente la sua arma più pericolosa, come insegna, appunto, il contrabbandiere interpretato nei film da Harrison Ford.
Il secondo pilastro della presentazione è stato senza dubbio Assassin’s Creed, tra le saghe più longeve di Ubisoft e per questo soggetta, nel tempo, a cambi di direzione e crisi di identità.
Il nuovo capitolo in uscita il 15 novembre, chiamato Shadows e ambientato in Giappone, punta su un elemento già visto in passato, cioè quello del doppio protagonista, ma lo declina in maniera diversa, differenziando radicalmente la giocabilità a seconda dell’eroe che stiamo controllando. Naoe è una “shinobi”, una letale assassina ninja, un ruolo che in fondo ricorda quello degli altri protagonisti della serie, esperti nell’esplorazione acrobatica e nelle esecuzioni silenziose. Mentre Yasuke, un samurai di origini africane, è un poderoso guerriero con il quale affrontare i combattimenti in maniera più diretta, guardando gli avversari direttamente in faccia. Una bella scommessa per un franchise che deve ritrovare la sua strada maestra.
Il terzo focus dell’evento è stato invece Prince of Persia, visto il traguardo dei 35 anni dal primo gioco firmato in solitaria da Jordan Mechner.
Ubisoft sta ora provando a declinare questa serie in più modi, affidando progetti di stampo diverso a sviluppatori molto diversi tra loro. In primis con nuovi contenuti gratuiti e un nuovo contenuto scaricabile (a pagamento in arrivo a settembre per Prince of Persia: The Lost Crown, uscito a gennaio di quest’anno con ottimi risultati di pubblico e di critica. Poi c’è stato un aggiornamento su The Rogue Prince of Persia, altro titolo dalla grafica in stile cartone animato sviluppato dallo stesso team di Dead Cells, uno dei più popolari giochi a scorrimento laterale degli ultimi anni. Infine, come sorpresa finale, appena qualche secondo di immagini dedicate al remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, un progetto funestato da problemi di produzione e che inizialmente sarebbe dovuto uscire nel 2021. E che ora, promette Ubisoft, arriverà nel 2026. Con la speranza, per molti giocatori, che stavolta non venga inghiottito dalle famigerate sabbie del deserto.