Due anni per la diagnosi, pochi riferimenti per le terapie, poca assistenza domiciliare e caregiver sempre più soli nella cura dei congiunti. È questo il ritratto dell’Alzheimer in Italia secondo il rapporto ‘L’impatto economico e sociale della malattia di Alzheimer dopo la pandemia da Covid-19’, realizzato dal Censis in collaborazione con l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (Aima).
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