Il reo confesso Michele Misseri ha svelato il movente che lo avrebbe spinto ad uccidere la nipote Sarah Scazzi: impedirle di raccontare delle avances che l’uomo avrebbe rivolto alla ragazza. Sua figlia Valentina, unico componente della famiglia a non essere coinvolta nell’omicidio, crede alla versione del padre. Nell’iter processuale, invece, l’uomo non è stato creduto ed è stato condannato soltanto per occultamento di cadavere. Scontano in carcere le condanne più pesanti la moglie di Misseri, Cosima, e la figlia Sabrina, entrambe all’ergastolo. L’intervista a Valentina Misseri nella trasmissione “Far West” in onda su Rai Tre.
Omicidio di Sarah Scazzi, Michele Misseri parla del movente sessuale
Di Sala Notizie1 min di lettura
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