“Con i colleghi della Med9 la parte più importante della discussione è ruotata attorno a come riuscire ad
arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, in Libano, a come arrivare al rilascio degli ostaggi israeliani, che sono ancora molti, e come ovviamente assistere al meglio le popolazioni civili coinvolte. Sono tutte precondizioni per qualsiasi soluzione duratura della questione mediorientale”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni dei leader al termine del summit dei Paesi Med9 a Pafos, a Cipro. La presidente del Consiglio ha ribadito “il principio dei due popoli in due Stati”.
Giorgia Meloni ha parlato anche di economia: “Abbiamo discusso di competitività europea. Su questo tema ovviamente cruciale per il futuro dell’Europa penso che sia arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Abbiamo la necessità di diventare più autonomi, di semplificare il nostro quadro normativo, di rilanciare gli investimenti, particolarmente quelli privati, di premere l’acceleratore su settori strategici come l’alta tecnologia, la difesa, l’agricoltura. Sono tutte strategie che conosciamo. Conosciamo quali sono i nostri obiettivi. Il punto vero che ora va discusso è: come facciamo a mettere a terra quegli obiettivi? Quali sono le risorse? Quali sono gli strumenti? È ovvio che è fondamentale avere una visione, ma le visioni non servono a molto se poi non si ha neanche il coraggio di dotare quelle visioni degli strumenti necessari a realizzarle”, ha aggiunto.