Jannik Sinner si ritroverà di fonte a Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam, la ricchissima esibizione di Riad, in Arabia Saudita. Il tennista altoatesino, numero 1 del ranking Atp, si è imposto in semifinale su Novak Djokovic in tre set, 6-2 6-7 6-4 in 2 ore e 27 minuti di gioco mentre nella sfida ‘che parlava spagnolo’ Alcaraz ha avuto la meglio su Rafa Nadal in due set (6-3, 6-3) . Si torna in campo sabato prossimo sul veloce cemento dell’Arabia Saudita.
Il primo set dell’azzurro
Nella prima frazione Sinner parte subito alla grande vincendo i primi tre giochi. Poi Djokovic tira fuori la grinta e vince due game, ma l’azzurro alla fine si aggiudica il set per 6-2.
Il secondo set dell’azzurro
Molto più equilibrato rispetto a quello iniziale, con il serbo che conquista i primi due game. Poi la rimonta del numero 1 del mondo che arriva al 3-2. Anche i giochi successivi sono un duello ad armi pari fino al 6-6, ma alla fine è il serbo a prevalere al tie-break.
Il terzo set dell’azzurro
Sul filo di lana, con Djokovic che passa inizialmente in vantaggio e Sinner lo insegue fino al 2-2. Il quinto game è infinito, dura più di 11 minuti per 16 punti in totale, alla fine se lo aggiudica il serbo con un ace.
Sinner però rimonta. Sul 3-3 entra allo stadio anche Neymar Jr, attaccante dell’Al-Hilal, accompagnato dai fischi del pubblico. E’ sul 4 a 4 che la sfida si scalda con l’altoatesino avanti di un game dopo aver ‘rubato’ il servizio a Djokovic che commette errori non ‘suoi’.
Mercoledì Jannik Sinner ha superato il russo Daniil Medvedev per 6-0, 6-3. “È stata una partita incredibile considerato che sono arrivato un paio di giorni fa – le parole di Jannik subito dopo la vittoria -. Ero curioso di venire qui, è un posto speciale. Questa esibizione è qualcosa di molto nuovo, spero che vi siate divertiti e che vi divertirete nei prossimi incontri. È la mia prima volta a Riad, ho avuto modo di vederla ancora poco. Ma la gente qui è molto carina, ci è stata vicina”.
Sinner: “Essere il numero 1 è speciale, è il risultato di tanto lavoro”
Sempre per Sinner, “arrivare numero 1 è stato un momento speciale. Ho lavorato e sto lavorando duro, è il risultato di tanti anni di lavoro. Anche la fine della scorsa stagione, la vittoria in Davis, è stata speciale. Vincere l’Australian Open 2024 mi ha dato molta fiducia, ma come dico sempre la cosa importante è continuare a migliorare”.