Il partito di opposizione tedesco di destra Alternative fuer Deutschland (AfD) ha chiesto di andare subito al voto in Germania, dopo che il cancelliere Scholz aveva annunciato di voler porre la fiducia il 15 gennaio. La leader del partito Alice Weidel ha dichiarato che “porre la fiducia solo il 15 gennaio è da irresponsabili”. Dopo una riunione straordinaria del gruppo parlamentare AfD a Berlino, Weidel ha affermato che il governo Scholz ” deve spianare la strada verso nuove elezioni e per il voto di fiducia immediatamente”, proponendo un’alleanza AfD, Fdp e CDU.
La vicepresidente di Alternativa per la Germania (AfD) Alice Weidel, Berlino, 23 settembre 2024 (Ansa)
Anche il presidente della CDU, Friedrich Merz, nel colloquio di circa 25 minuti avuto oggi 7 novembre alle 12.30 con il cancelliere Olaf Scholz ha sollecitato il capo del governo a porre la questione di fiducia al Bundestag già alla fine della prossima settimana in modo da riuscire ad indire le elezioni per gennaio 2025. Ma Scholz vuole mantenere la data del 15 gennaio per porre la fiducia, utilizzando la fase di transizione verso quella data per cercare soluzioni condivise con la CDU.
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier intanto, dopo aver nominato Jörg Kukies, già capo della banca d’investimento Goldmann Sachs in Germania, nuovo ministro delle Finanze al posto di Christian Lindner, leader dei liberali della Fdp, licenziato ieri dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha nominato Volker Wissing, ex ministro dei Trasporti fuoriuscito dalla Fdp, nuovo ministro a interim della Giustizia, al posto del suo ex compagno di partito dimissionario Marco Buschmann. Lo riporta il quotidiano Bild. Il terzo ministro liberale destituito dal presidente Steinmeier è Bettina Stark-Watzinger che ricopriva il dicastero dell’Istruzione.
Il presidente della CDU Friedrich Merz, Berlino, Germania, 7 novembre 2024 (Ansa)
A causa della crisi di governo, il cancelliere Scholz ha annullato la sua partecipazione alla Cop29 di Baku sui cambiamenti climatici, in programma da lunedì prossimo. Il cancelliere avrebbe dovuto partecipare i giorni 11 e 12 novembre. A Baku sono attesi alla conferenza internazionale dell’ONU i rappresentanti di 200 paesi che si confronteranno sui fondi da destinare ai paesi più poveri per facilitarne la transizione ecologica. Ancora non è chiaro chi andrà al posto di Scholz ma dal movimento “Friday for Future” arrivano le prime critiche alla decisione considerata “il peggior segnale che la Germania potesse dare alla comunità internazionale in questo momento”.