Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello (Messina), con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti delle sue due figlie minorenni. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo. L’uomo era già noto alle forze di polizia.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, per i quali sono stati disposti i domiciliari, avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni. L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia presentata nell’ottobre 2024 dalla madre delle due ragazzine, ex convivente dell’indagato.
L’attività investigativa, sviluppata attraverso intercettazioni ed altri accertamenti, ha permesso di documentare le presunte condotte illecite da parte dell’indagato che, in tempi diversi, a partire dal 2021, avrebbe compiuto azioni con l’intento di costringere le proprie figlie a subire atti sessuali. Dalle indagini è emerso che l’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, per obbligare le figlie ad assecondare le sue richieste a sfondo sessuale, avrebbe tentato di circuirle lamentandosi che le mancava la compagna, nonché madre delle vittime.
I “gravi indizi di colpevolezza” emersi dall’attività investigativa dei militari dell’Arma, sono stati concordati dal gip del Tribunale di Patti che ha emesso il provvedimento cautelare, eseguito dai carabinieri nei confronti dell’indagato che ora si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.