Il sindaco di Fiumicello-Villa Vicentina Alessandro Dijust ne ha dato notizia alla cittadinanza lunedì sul sito del Comune non appena ha ricevuto dal servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Friuli centrale la comunicazione ufficiale: era stato rilevato un focolaio di aviaria in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale.
Obiettivo dell’amministrazione informare soprattutto chi possiede allevamenti familiari all’aperto sulle precauzioni da prendere per prevenire il diffondersi del contagio.
È il secondo focolaio di aviaria lungo la rotta migratoria che attraversa la Bassa friulana a neanche un mese dal primo – riscontrato in un grande allevamento di San Giorgio di Nogaro che ha portato all’abbattimento di 25mila tacchini.
Solo una decina invece gli animali abbattuti dai veterinari di AsuFc nel piccolo allevamento di Fiumicello – Villa Vicentina dove dopo la moria anomala nei giorni scorsi di una trentina tra galline e oche, le analisi dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie di Padova hanno accertato che si trattava del virus H5N1.