Scontro politico dopo lo sciopero generale di venerdì. La maggioranza accusa i sindacati di aver fermato il lavoro solo per motivi politici e critica il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che si è detto pronto a “rivoltare il Paese come un guanto”. “Irresponsabile” dice il deputato di FdI e organizzatore nazionale del partito, Giovanni Donzelli, che non gli risparmia neppure le accuse di flop: “Più che la svolta autoritaria del governo vedo la svolta minoritaria del sindacato. Nella scuola alle 17 di ieri l’adesione allo sciopero non arrivava al 6%”, ha detto.
Di parere opposto il centrosinistra. “Lo sciopero generale di ieri ha visto centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici scendere in piazza per difendere non solo il posto di lavoro, ma anche per chiedere una vera politica industriale. Oggi la crescita è per i tre quarti derivante dal Pnrr e questo governo non fa nulla sulla politica industriale’. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.