Il telescopio spaziale James Webb ci regala un’altra immagine stupefacente che racchiude al suo interno una nuova intrigante scoperta: una giovane galassia risalente agli albori dell’Universo e che gli astronomi hanno chiamato Firefly Sparkle perché i suoi scintillanti ammassi di stelle assomigliano a insetti bioluminescenti.
L’importanza di Firefly Sparkle, scrivono i ricercatori in uno studio pubblicato su Nature il 12 dicembre, sta nel fatto che ha una massa simile a quella che avrebbe potuto avere la nostra Via Lattea nel momento in cui si stava formando.
Il telescopio Webb di NASA/ESA/CSA ha individuato e “pesato” la galassia che risale a quando l’universo aveva intorno al 5% della sua età attuale, circa 600 milioni di anni dopo il Big Bang.
Firefly Sparkle ha una massa pari a circa 10 milioni di stelle delle dimensioni del nostro Sole e ha come vicine altre due galassie relativamente piccole, soprannominate Firefly-Best Friend e Firefly-New Best Friend.
Le altre galassie che Webb ha individuato in questo periodo così precoce della storia dell’Universo sono decisamente più “grosse”. Firefly Sparkle brilla di 10 ammassi stellari, ognuno dei quali è stato esaminato dai ricercatori in modo molto dettagliato.
“Non pensavo che sarebbe stato possibile osservare una galassia che esisteva così presto nell’Universo in così tante componenti distinte”, ha detto Lamiya Mowla del Wellesley College in Massachusetts, una delle firme dello studio, “All’interno di questa minuscola galassia stanno accadendo tantissime cose, tra cui molte fasi diverse di formazione stellare”.
“Adoro questa galassia scintillante con le sue luci natalizie che brillano quando l’Universo aveva appena 600 milioni di anni”, ha dichiarato a BBC l’astronoma Catherine Heymans.