Un tentativo di rapina che si è trasformato in violenza nei confronti di una studentessa diciannovenne. Il fatto nella notte tra venerdì e sabato scorso, intorno alle 4:30 nei pressi della discoteca Alcatraz di Milano. La giovane, appena uscita dal locale di via Valtellina, si trovava con il fidanzato in un parcheggio poco distante, quando i due sono stati avvicinati da un gruppo di uomini, almeno dieci o dodici, secondo il racconto della coppia. Dapprima avrebbero cercato di rapinarli, impossessandosi del cellulare e del portafogli del ragazzo, e della borsetta di lei, poi, anche dopo le resistenze delle vittime, uno di loro avrebbe iniziato a palpeggiare la ragazza, una studentessa pugliese fuori sede.
La reazione dei due giovani però avrebbe messo in fuga il branco, e richiamato l’attenzione dei buttafuori dell’Alcatraz, che si sono accorti di quanto stava accadendo, e sono intervenuti per tentare di bloccare i responsabili. Una scena alla quale ha assistito anche una pattuglia dei carabinieri impegnata in controlli notturni nella zona. Sono stati i militari a fermare il presunto aggressore, un 36enne di origini egiziane residente nella bergamasca, arrestato in flagranza di reato per tentata rapina e violenza sessuale. Le immagini riprese dalle telecamere installate fuori da un vicino supermercato avrebbero infatti confermato il suo ruolo nell’aggressione alla coppia, mentre proseguono gli accertamenti per identificare le altre persone presenti e le loro eventuali responsabilità. Meno di un anno fa, a febbraio 2024, nello stesso parcheggio, una studentessa statunitense di 20 anni aveva denunciato di avere subito una violenza sessuale da parte di un 19enne, un episodio che aveva portato anche a un presidio di giovani e associazioni davanti alla discoteca.