Presentato lo studio voluto dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone: sono 67 i casi accertati di abusi sessuali avvenuti nella chiesa altoatesina in sessant’anni, tra il 1963 e il 2023.
L’età media dei sacerdoti coinvolti è tra i 28 e 35 anni, mentre quella delle giovani vittime tra gli 8 e i 14 anni, poco più del 50% di sesso femminile.
Questi sono i dati principali del rapporto sugli abusi nella Chiesa altoatesina, elaborato dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera, su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone.
Il rapporto, nell’ambito del progetto triennale “Il coraggio di guardare”, è stato presentato in una conferenza stampa, alla presenza del vescovo Ivo Muse.
Sul sito della Diocesi si legge che l’istituzione si occupa degli abusi dal 2010, anno in cui e stato istituito un centro di ascolto con il dottor Werner Palla (referente indipendente) e il servizio di prevenzione con il dottor Gottfried Ugolini.
Parte del testo nel sito recita: “Nel 2012 è stato organizzato il primo convegno per sensibilizzare sul tema degli abusi. A questo sono seguiti altri convegni con interventi specialistici, discussioni, workshop e testimonianze di persone colpite. Sono state invitate a partecipare istituzioni, organizzazioni e associazioni ecclesiali, nonché servizi e organizzazioni non ecclesiali e contesti interessati”.