Si è allontanata dall’ospedale dei Bambini a Palermo dopo aver litigato nell’atrio con la madre. La ragazzina, residente in un comune nel Palermitano, sabato pomeriggio è scesa nell’atrio dell’ospedale Di Cristina per prendere un gelato, ma poi dopo un litigio è andata via e in piena notte è stata violentata da un ragazzo più grande in un angolo buio di una piazza del quartiere Borgo Nuovo a Palermo. Lo scrive l’edizione di Palermo di Repubblica. La polizia sta cercando chi ha abusato della ragazzina che aveva bevuto parecchio alcol. Il telefonino della ragazzina è stato sequestrato e i poliziotti cercano le prove per risalire all’autore della violenza. Il pm la sta sentendo in ospedale.
La ragazzina nel pomeriggio di sabato con l’aiuto di un’amica si era allontanata dal reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Di Cristine di Palermo dove era ricoverata per curare un inizio di dipendenza da alcol e droga. La giovane è rientrata in ospedale a tarda notte in stato di grave alterazione. Domenica mattina ha denunciato la violenza di un ragazzo. I medici hanno subito fatto scattare il protocollo sanitario previsto in caso di violenze e maltrattamenti delle fasce deboli. Sulla presunta violenza hanno aperto un fascicolo sia la procura per i minorenni che quella ordinaria. Oggi i magistrati stanno sentendo la vittima alla presenza di uno psicologo, come prevede il codice rosso. Le indagini sono affidate alla sezione fasce deboli della squadra mobile.
La ragazzina, che non ha mai conosciuto il padre e vive con la madre, è già finita diverse volte in comunità in Sicilia. Dopo la notte della violenza subita a Borgo Nuovo la ragazzina è tornata in ospedale in quel reparto di Neuropsichiatria che è diventato un punto di riferimento per tanti ragazzini che abusano di alcool e crack. Sono diversi che si presentano al pronto soccorso e vengono presi in carico dai medici. Adesso sarà trasferita in una comunità fuori dalla Sicilia.