Da mesi nelle strade della città di Wuhan, nella Cina centrale,è diventato piuttosto comune usare o vedere persone che vanno in giro con dei taxi a guida autonoma, senza quindi una persona al volante. Nella città ce ne sono circa 500 e appartengono tutti ad Apollo Go, società che fa capo a Baidu, l’azienda che gestisce il più grande motore di ricerca in lingua cinese. Prenderli costa molto poco perché Baidu sta sovvenzionando lautamente il loro utilizzo: l’azienda ha bisogno che i suoi “robotaxi” percorrano quanti più chilometri possibili in modo da acquisire informazioni ed esperienza fondamentali per perfezionare la tecnologia, che potrebbe poi essere usata anche per offrire sistemi di guida assistita nelle automobili private.
Alla scoperta dei taxi cinesi “a guida autonoma”
Di Sala Notizie1 min di lettura
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