Un pilota e le sue due figlie sono sopravvissuti sull’ala di un aereo per circa 12 ore dopo che quello su cui volavano si è schiantato ed è stato parzialmente sommerso in un lago ghiacciato dell’Alaska.
Un post su Facebook domenica sera chiedeva alle persone di aiutare a cercare l’aereo scomparso, che non aveva uno strumento di localizzazione. Lunedì mattina una decina di piloti si sono messi alla ricerca. Uno di loro, Terry Godes, si è diretto verso il lago Tustumena, vicino alla punta di un ghiacciaio, e ha individuato quello che pensava fosse un relitto.
“Vederlo mi ha spezzato il cuore, ma avvicinandomi sempre di più, ho visto che c’erano tre persone in cima all’ala”, ha raccontato ad Associated Press, “erano vivi, rispondevano e si muovevano”.
Il velivolo schiantato, un Piper PA-12 Super Cruiser, stava effettuando un giro turistico da Soldotna a Skilak Lake, nella penisola di Kenai. Godes ha definito la vicenda un miracolo, dall’aereo che non è affondato, ai sopravvissuti che sono riusciti a rimanere in cima all’ala, al fatto che sono sopravvissuti a temperature notturne che scendevano sotto i 20 gradi sotto lo zero.